UNA VACCINAZIONE NON EFFICACE AUMENTA LE VARIANTI PEGGIORI

01/03/2021 - Riporto le considerazioni del Prof Paolo Bellavite che stimo per la sua onestà intellettuale. Cita un lavoro molto interessante:
.
“Il SARS-CoV-2 ha già mostrato di creare varianti con gran frequenza, molto più del virus dell’influenza. Alcune sono già resistenti al cosiddetto vaccino. 
Il lavoro che cito dimostra che una vaccinazione “imperfetta” (cioè se non è efficace, non impedisce i contagi e non elimina il microbo) aumenta le varianti peggiori.
Questo è stato provato con i polli d’allevamento e con altro virus. 
Speriamo che all’umanità non succeda come coi polli e con questo virus. Speriamo, e intanto non crediamoci troppo! 
Comunque ribadisco ciò che sanno tutti: anche per questo motivo i “vaccini” anticovid sono SPERIMENTALI, un esperimento “sul campo”. 


Il soggetto trattato ha probabilmente una possibilità in più di evitare l’infezione rispetto ai non trattati, con qualche rischio dal prodotto inoculato, rischio CHE NON VA CENSURATO. Come ho suggerito in questo lavoro che per ora è in preprint https://papers.ssrn.com/sol3/papers.cfm?abstract_id=3781903
Ma non essendoci alcuna prova PROPRIO ALCUNA PROVA che la “vaccinazione” di massa sia un vantaggio per la collettività, né alcuna prova PROPRIO ALCUNA PROVA che chi sceglie di non farsi inoculare il prodotto danneggi chi sceglie di farlo, ogni pressione o ricatto o obbligo di inoculo di questi prodotti è contrario alla scienza, immorale, illegale, incostituzionale (art. 32).”

Dalla pagina fb

Nessun commento:

Posta un commento

Post più popolari