Spagna: in una settimana 761 anziani “quasi tutti vaccinati” sono morti nelle Rsa


25/02/2021 - Alcuni centri per anziani hanno vissuto negli ultimi giorni situazioni estremamente drammatiche.


Presso la residenza Novo Sancti Petri, nel comune di Chiclana, in provincia di Cadice (nel sud del Paese), 22 anziani sono morti per un “focolaio” di coronavirus che ha lasciato anche 79 residenti e 24 lavoratori contagiati. Peccato che “stranamente” le infezioni abbiano iniziato ad essere rilevate pochi giorni dopo che degenti e dipendenti hanno ricevuto la prima dose di vaccino contro il covid-19.

Qualcosa di simile è accaduto nel centro per anziani di El Salvador, a Lagartera, comune di Toledo, a poco più di 150 chilometri da Madrid. Lì, dopo aver ricevuto la prima dose di siero contro il coronavirus, un focolaio ha lasciato tutti i suoi residenti contagiati tranne uno, di cui nove sono morti, tutti con precedenti patologie.

Un altro focolaio nel centro anziani Vitalia Parque Alcosa, a Siviglia, conta un totale di 62 casi accertati di contagio e la morte di 15 anziani.

Queste situazioni si verificano nonostante (o appunto per questo…) il fatto che i residenti delle Rsa, così come i soggetti di età superiore agli 80 anni, siano stati tra i gruppi considerati prioritari per la vaccinazione e abbiano infatti ricevuto vaccini Pfizer e Moderna nella prima fase della campagna di vaccinazione, iniziata nel paese il 27 dicembre.

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