La vicenda
Il quotidiano Die Welt scrive che «il Ministero della Salute tedesco prevede che sarà necessario distruggere “abbastanza” dosi di vaccino anti Covid», perché «sono conservate in contenitori che, una volta aperti, durano solo qualche ora».
Le dichiarazioni del Ministero della Salute tedesco:
Stando ai dati ufficiali, 200.000.000 di dosi sono state consegnate in Germania alle seguenti strutture sanitarie: centri di vaccinazione (o “HUB vaccinali”), studi medici, medici aziendali e farmacie; tra queste 200 milioni di dosi, l’86,4% sarebbero state somministrate prima dell’8 Aprile 2022.
Più guerra, meno veleni iniettati (?)
Per via della mancanza di focus dato il conflitto russo-ucraino, o perché nessuno vuole continuare a iniettarsi sieri sperimentali nel corpo, la campagna di vaccinazione ha subito un enorme rallentamento nelle scorse settimane: venerdì sarebbero state somministrate “solo” 38.000 dosi.
Die Welt ha asserito che il Ministero della Salute tedesco disporrebbe di ulteriori informazioni riguardo la distruzione delle dosi di siero sperimentale anche nel magazzino centrale; i motivi sarebbero, la «rottura dei recipienti durante la preparazione», i «danni durante il trasporto», le «perdite di fluido» o per la «data di scadenza».
Non ci piacciono le dosi scadute? Semplice: regaliamole ai paesi poveri!
L’associazione tedesca dei medici di base ha chiesto di cedere - filantropicamente, diremmo - e in modo “proattivo” i sieri sperimentali anti-Covid a «Paesi terzi che ne hanno bisogno».
Le dichiarazioni del Presidente dei medici di base tedesco (Ulrich Weigeldt):
Fonte: (verifica anche tu!)
apprendiamo questa notizia da un articolo de AdnKronos; tocca qui per accedere alla fonte.
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