sabato 5 marzo 2022

Mentre si scatena la guerra in Ucraina in tutto il mondo esplodono gli effetti collaterali ed i decessi da vaccino.. Chi paga?


05/03/2022 - La Guerra è stato un eccellente modo per far scomparire di colpo la Fantomatica pandemia, con un piccolo inconveniente di non poco conto legato agli effetti letali dei Vaccini, i quali sono stati dimenticati pure quelli perché frutto di una fantasia Complottista orchestrata dal Cattivo Vladimir Putin.

Toba60
Altro che Morti di Guerra! Pensiamo a quelli che si Stanno Moltiplicando in casa Nostra!

Per diversi mesi, noi, i disinformati, siamo stati oggetto di accuse veementi. Che non dovremmo essere in grado di utilizzare i servizi sanitari, o che dovremmo pagare da soli i nostri ricoveri in ospedale, sono richieste che i coronapsicotici hanno troppo spesso promosso.

Ma ora sono gli iniettati che sempre più spesso devono ammettere che stanno sperimentando gravi effetti collaterali. Vaccino AIDS: il loro sistema immunitario viene distrutto, e quindi sono loro che diventano una spesa per il sistema sanitario.
Chi lo pagherà?

Il consenso sotto costrizione

Alcuni iniettori si considerano parte della “comunità scientifica”, ma non si sono mai preoccupati di informarsi sui risultati degli studi scientifici neutrali. Altrimenti avrebbero saputo che la probabilità di ammalarsi seriamente di corona per la stragrande maggioranza delle persone è ben inferiore all’1%. A proposito, quelli che non ci credono possono calcolare il loro rischio personale di una grave coronaria nel calcolatore Covid dell’Università di Oxford.

È ufficialmente utilizzato nel servizio sanitario del Regno Unito per conto del governo. In Austria, tale realismo è lontano dall’essere raggiunto. Lo stesso vale per le pericolose conseguenze delle iniezioni coronariche sperimentali. Sebbene sia stato scientificamente documentato che le iniezioni di mRNA e di vettori hanno anche conseguenze terribili quando vengono usate sugli esseri umani, le autorità, i media e gli psicologi delle coronarie insistono nel continuare questo esperimento sugli esseri umani. Attraverso un “dovere di vigilanza”, dobbiamo dare forzatamente il nostro “consenso” e lasciarci iniettare.

Questa visione dei diritti assomiglia poco a quella di coloro che chiedono denaro di protezione. Anch’essi danno spesso una scelta tra la sofferenza fisica o il pagamento di una grossa somma di denaro. Ora sembra che le iniezioni non solo portano spesso a gravi trombosi e infiammazioni del muscolo cardiaco, ma anche a un indebolimento del sistema immunitario.
Le malattie “dormienti” scoppiano

È stato dimostrato da diversi mesi che le iniezioni coronariche in molte persone portano allo scoppio di malattie “dormienti”: l’incidenza dell’herpes zoster, della malattia del bacio e anche del cancro sembra ora esplodere regolarmente. Negli Stati Uniti, i dati sanitari trapelati dai militari mostrano già quanto siano spaventose le conseguenze per i membri dell’esercito americano che si iniettano.

Per esempio, l’incidenza delle malattie cardiache è aumentata di circa il 300% e la pressione alta del 2000%. L’infertilità femminile è aumentata di quasi il 500%. L’incidenza del cancro è triplicata, mentre un aumento di dieci volte delle malattie neurologiche è stato effettivamente registrato.


È difficile immaginare quale orribile sofferenza umana si nasconda dietro queste figure gigantesche. Persone di tutte le età sono ora sempre più spesso diagnosticate con queste condizioni fatali, spesso senza alcuna speranza di recupero.
Dall’avvento delle iniezioni coronariche, la mortalità in eccesso è esplosa

Per sempre più persone, l’aiuto medico arriva troppo tardi: a livello internazionale, dall’inizio del grande esperimento dell’angiografia coronarica, abbiamo visto un aumento della mortalità che è impossibile da ignorare.

Non può essere il Covid la causa, perché nemmeno nell’anno del coronavirus 2020 si è potuto registrare un eccesso di mortalità. L’eccesso di mortalità si vede soprattutto nelle fasce d’età giovani, e dopo l’inizio delle vaccinazioni infantili, per esempio, la mortalità è aumentata fino al 62% nella fascia d’età dai 10 ai 14 anni, come ha riportato Qui

In Austria, nell’anno di reiniezione 2021, il tasso di mortalità totale ha raggiunto il 9% .
Si crede che il vaccino-AIDS sia la causa della malattia

Il professor Stephan Becker ha recentemente presentato una spiegazione di tutte queste conseguenze nel documentario rivelatore AUF1 “Zeugen der Wahrheit” (Testimoni della verità) di Elsa Mittmannsgruber. I vari sintomi sono dovuti principalmente a una cosa: Un sistema immunitario danneggiato.

E questo fenomeno ha già un nome: V-AIDS, o vaccinia-AIDS. Esperti come il professor Sucharit Bhakdi e il dottor Martin Haditsch hanno da tempo messo in guardia contro questo: Dicono che la proteina spike prodotta dalle iniezioni di gene è altamente tossica e alla fine distrugge il sistema immunitario umano. Ora, sempre più scienziati e professionisti medici si uniscono a questo punto di vista.

E sempre più spesso, le persone devono soffrire attraverso le proprie esperienze per arrivare a questa realizzazione, come una donna di 41 anni della Bassa Austria che sta vivendo un martirio dopo la re-iniezione. È finita in terapia intensiva con uno shock anafilattico, e molti problemi di salute diversi l’hanno portata a dover vedere un medico 43 volte nel corso di soli sei mesi, come riportato Qui.

Tutti conoscono qualcuno che ha gravi problemi di salute a causa delle patologie dormienti.

Dopo tutto, tutti conoscono qualcuno che soffre delle conseguenze negative della re-iniezione. Dalla mia cerchia di amici, mi viene subito in mente come triste evidenza una ragazza di 17 anni che è morta a causa del vaccino e un conoscente la cui sclerosi multipla è stata scatenata dal vaccino, che ha portato a un soggiorno di due mesi in ospedale, a massicci disturbi mestruali nelle giovani donne e a diversi ictus come conseguenza delle re-iniezioni.

La maggior parte di queste persone appartiene al piccolo gruppo dei fanatici della reiniezione. La maggior parte ha preso i pugni rischiosi solo perché sono stati costretti, o perché avevano una fede cieca nel sistema, o nella convinzione della libertà che era stata loro promessa. Alcuni di loro soprattutto quelli appartenenti a gruppi a rischio sono stati davvero salvati dall’ammalarsi di coronavirus.

Quando ora vedono quanto sia mite il decorso della malattia per noi senza vaccino, hanno cominciato a dubitare di quella valutazione, e a maggior ragione rimpiangono la decisione di iniettare. I numerosi effetti collaterali cominciano a farsi vedere anche nelle statistiche pubbliche: nelle cifre dei pagamenti dell’assicurazione sanitaria dei pazienti.

Perché anche se i medici spesso si rifiutano di segnalare gli effetti collaterali, sono pagati per il trattamento dall’assicurazione sanitaria dei pazienti. Ora ha portato a una protesta da parte delle aziende che offrono assicurazioni sanitarie per le aziende agricole, come riportato dal Wochenblick.

I giganti delle industrie farmaceutiche ridono a crepapelle grazie alle tutele fornite dai rispettivi capi di governo

Dovremmo ora essere brutali come alcuni vigilanti e coronapsichici, che negli ultimi mesi sono scesi in strada per negarci una sanità disinformata? Bisogna trovare una soluzione, perché il costo di tutte queste diverse malattie difficilmente potrà essere sostenuto da una società economicamente depressa.

Soprattutto se si assume che i ritrattati saranno sempre meno in grado di dare un contributo positivo all’economia e che l’attuale 22% dei non trattati dovrà sopportare il peso del sistema sanitario sovraccarico. Naturalmente, la risposta non è quella di escludere le persone dal sistema sanitario come risultato di una possibile decisione folle.

Abbandonare l’idea di solidarietà che sta alla base del nostro sistema di welfare non può essere la soluzione giusta. Nemmeno quando si considera che gli psichiatri coronarici hanno sempre più sostenuto proprio questa soluzione negli ultimi mesi, e nemmeno quando loro stessi ora sembrano ancora essere stati vittime delle loro stesse scelte rischiose (e folli). Quindi forse è il momento di rivolgersi ai responsabili di questo disastro.

I giganti farmaceutici e le loro lobby, che hanno approfittato della vendita di vaccini sperimentali attraverso studi patinati e pagati, dovrebbero ora pagare i danni, ma questo si sa non potrà mai avvenire grazie alle tutele legislative messe in atto dal momento in cui sono stati immessi sul mercato

Marek Studzinski

Fonte: wochenblick.at

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