giovedì 8 novembre 2018

Elioterapia - La cura del sole è la più antica e potente che esista in natura

La cura del sole e della luce è la più antica cura climatica ed è tra le più potenti. Raccomandata sia a soggetti sani che malati in piccole dosi, 10-20 minuti al dì, lontano dagli orari di “punta”.


Ma perchè contrariamente alla pessima reputazione costruita dai mezzi di informazione, il sole ci cura?



La concentrazione dei raggi UV presenti nella luce solare è veramente necessaria sia per la salute fisica che per quella mentale, il tono muscolare, la capacità di apprendimento, il sistema metabolico e immunitario. Uno degli effetti benefici di questo tipo di terapia è legato all’attivazione della vitamina D dove a causa dell’esposizione ai raggi solari, in questo caso parliamo della componente UVB, a livello della pelle si produce vitamina D3, questa entra dall’epidermide nel flusso sanguigno e viene trasportata al fegato dove è necessaria per l’assorbimento del calcio e quindi per lo sviluppo delle ossa.


Un altro esempio dei benefici è l’effetto terapeutico nel trattamento della depressione, in particolare il SAD disordine affettivo stagionale, in questo caso regola il ritmo sonno-veglia e la produzione della melatonina che dovrebbe essere bassa di giorno e alta durante la notte. Quindi se durante la giornata l’esposizione alla luce solare naturale è stata ridotta ne consegue che l’escrezione di melatonina sarà più alta del dovuto mentre di notte sarà insufficiente con conseguenti disturbi del sonno.


L’insonnia non è l’unico danno associato a questa carenza, aggiungiamo purtroppo alla stanchezza anche l’invecchiamento precoce. Inoltre i grandi benefici derivanti dall’esposizione ai raggi solari comprendono: produzione di testosterone e di ormone della crescita, aumento della fertilità, migliora i reumatismi e la pelle affetta da psoriasi, dermatite atopica e acne, linfatismo, anemia, rachitismo, accellera i processi di recupero dopo le malattie, riduce la pressione arteriosa e aumenta la tolleranza dell’organismo allo stress.


Infine si conferma l’azione antibatterica del sole , come pure l’effetto curativo in caso di tubercolosi e l’uccisione degli acari della polvere che non sopportano lunghe esposizioni ai suoi raggi.


Come abbiamo già menzionato per sfruttare le proprietà dei raggi solari sono necessarie alcune precauzioni come un’esposizione graduale ed intelligente, prediligendo protezioni solari senza componenti chimiche (particolarmente dannosa la paraffina liquida contenuta nelle creme solari in commercio che secondo gli studi della dra. J.Budwig attira i raggi dannosi alla salute della pelle producendo danni, fra i quali anche tumori), curando l’alimentazione che dovrebbe essere anch’essa priva di sostanze chimiche estranee come conservanti, pesticidi e coloranti perchè hanno un’azione ossidante ma ricca di grassi polinsaturi, vitamine e minerali contenuti nella frutta.


Per concludere, se il sole “ci fa male” è perchè ne abusiamo oppure ci spalmiamo prodotti che enfatizzano l’abbronzatura a discapito della salute della pelle (nonostante dicano il contrario) o non mangiamo in maniera sana. Ricordiamo inoltre che esistono sia farmaci che rimedi fitoterapici e olii essenziali che sono fotosensibili e dannosi durante le esposizioni.


E a chi sostiene ancora che il sole fa male, ricordiamo che senza sole non c’è vita…quindi dipende solo da noi!





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