Le persone terapeutiche sono allegre e incoraggianti, ci contagiano con il loro atteggiamento e stare accanto a loro per diverso tempo ci fa stare bene. Ciò può essere spiegato dai cosiddetti neuroni specchio, ovvero quelli che consentono l’empatia e ci inducono a imitare le emozioni degli altri che attirano la nostra attenzione.
Il nostro stato d’animo, e di conseguenza la nostra salute, non sono influenzati solo dalle emozioni, ma anche dalle persone con le quali ci relazioniamo, perché senza saperlo usiamo l’energia di chi ci circonda. Esperti come John Mattone assicurano che è importante scegliere bene l’ambiente con cui siamo più a stretto contatto e sapere come circondarci di persone che ci apportano benessere e ci permettono di crescere.
Le persone terapeutiche rispondono a queste caratteristiche, trasmettono energia e ci aiutano a percorrere il nostro cammino in modo più proattivo. È necessario chiederci quali azioni, eventi o persone ci portano uno stato energetico positivo.
Le persone che ci circondano influenzano la nostra salute mentale
Quando siete con i vostri amici vi sentite meglio? Questo avviene perché le buone amicizie migliorano la nostra vita e la nostra salute mentale. Ricercatori del Brigham Young University, negli Stati Uniti, dopo aver studiato 300 mila persone per sette anni, sono giunti alla conclusione che le relazioni affettive personali fungono da barriera protettiva, in quanto attivano il sistema immunitario e riducono il rischio di soffrire di malattie psicologiche e fisiche.
Le persone con un’ampia cerchia di amici riducono fino al 22% il rischio di morte. Questa è la conclusione di uno studio condotto nel corso di un decennio con oltre 1.500 persone e pubblicato sul Journal of Epidemiology and Community Health.
In un’altra ricerca realizzata presso l’Università della California il risultato è stato ancora più chiaro. Condotto nel 2006 su oltre 3 mila donne che soffrivano di tumore al seno, questo studio ha dimostrato che le donne che non avevano amici intimi presentavano quattro volte più probabilità di morire a causa della loro malattia rispetto a quelle che avevano dieci o più amici. In breve, avere amici, più precisamente buoni amici, modifica il funzionamento del cervello, soprattutto per quanto riguarda l’area associata alle ricompense.
7 caratteristiche tipiche delle persone terapeutiche
Le persone terapeutiche sono:
- Persone che ascoltano, non giudicano. Non esercitano alcun tipo di manipolazione e osservano gli altri così come sono, senza volerli cambiare. Le persone terapeutiche rispettano la storia altrui.
- Coerenti con quello che fanno, pensano, sentono e dicono. Sono persone impegnate che creano consapevolezza attraverso le loro azioni.
- Persone che vogliono conoscere gli altri, ma non in modo intrusivo. Rispettano lo spazio e i tempi altrui, sono estremamente prudenti.
- Persone attente e gentili. Si distinguono per il loro valore umano.
- Persone positive. Le persone terapeutiche osservano la vita dal punto di vista della bontà. La loro compagnia è un regalo e non vediamo l’ora di incontrarle di nuovo.
- Creano un ambiente protettivo. Nessuno può evitarci i brutti momenti, ma è chiaro che se ci troviamo in un ambiente sano, uno spazio di questo tipo sarà più adeguato alle situazioni più difficili.
- Ci contagiano con emozioni sane. L’effetto contagioso delle emozioni è più che evidente. Quando si è ogni giorno a contatto con una persona pessimista, è possibile che a un certo punto ci si senta trascinati nella sua corrente. Al contrario, quando si è circondati da persone ottimiste, si provano più facilmente sentimenti di benessere grazie ai neuroni specchio.
In un modo o nell’altro, le persone terapeutiche riempiono questo mondo con luce e offrono un supporto enorme, forte e meraviglioso a tutta l’umanità. Sono un esempio per tutti chiunque voglia prendersi cura delle persone che ama e dare loro supporto.
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