lunedì 26 marzo 2018

Imparate a parlare poco il DNA sente tutto!

Le chiacchiere ci fanno perdere molta energia, soprattutto se si tratta di chiacchiere accompagnate dalle emozioni.


Quando nella tua vita sta succedendo qualcosa, prova una pratica: non dirlo a nessuno, anche se dovessi sentire un forte prurito per la voglia di raccontarlo. Quando succede qualcosa, conservalo in te, allora conserverai la tua forza e il potenziale di ciò che accade. Anche quando qualcuno cerca di coinvolgerti nei suoi racconti: conserva la calma e controlla le emozioni, non permettere agli altri di controllarti attraverso le emozioni. Questo tuo atteggiamento sarà notato; avrai un aureola della forza e dell’enigma.

Ma in realtà, hai soltanto conservato te stesso. Le parole e i pensieri influenzano la nostra vita; il DNA li percepisce come se fosse il discorso umano. Anche ciò che leggiamo influenza il DNA: le sue molecole ricevono l’informazione acustica e luminosa. La lettura che facciamo in silenzio, lascia una traccia nei nuclei delle cellule, seguendo i canali elettromagnetici: un testo risana il nostro apparato ereditario, l’altro testo lo traumatizza. Le parole della preghiera risvegliano le risorse dell’apparato genetico: mentre una maledizione distrugge i programmi di carattere ondulatorio e disturba il normale sviluppo dell’organismo.

All’apparato genetico non è indifferente ciò che pensiamo, quali libri leggiamo: tutto è impresso nel genoma ondulatorio che cambia, in una direzione o nell’altra, il programma di vita di ogni cellula. Una parola può portare al cancro, e un’altra parola può guarire. Quando dite o pensate: “sono grasso/a” vi arriveranno dei chili in più. Dicendo “sto dimagrendo” potreste anche iniziare a sentirvi peggio, perché la parola “magro” ha anche un significato negativo: “scarso”, “Insufficiente”. Dite: “sto diventando più snella”, e allora questa forma-pensiero vi influenzerà positivamente. Affinché non succeda nulla di brutto, è molto importante non pensarlo; e ancor più importante non parlarne. Non a caso esiste il proverbio: detto fatto. Avete avviato il programma dell’esecuzione.

E ancora: sgridando qualcuno, o maledicendolo, insultandolo, influenzate non solo il suo campo vitale, ma anche il vostro. State distruggendo la vostra energia sottile e attirate la stessa maledizione per se stessi e per i vostri figli. Sostituendo i pensieri negativi e le parole negative con quelle positive, create attorno a voi lo spazio dell’amore e della positività, che molte cose negative non saranno in grado di rompere.

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